OpenAI ha lanciato “Operator”, il suo primo agente per il controllo del browser integrato in ChatGPT. Questa nuova funzionalità segna un passo significativo nell’evoluzione degli assistenti AI, consentendo agli utenti di automatizzare e semplificare una vasta gamma di attività online.
Cosa fa “Operator”?
Operator è progettato per eseguire compiti basati sul browser in modo autonomo, con una serie di funzionalità che spaziano dalla pianificazione di viaggi alla gestione di acquisti, dalla prenotazione di ristoranti all’organizzazione di eventi.
Quando un utente inserisce un comando, Operator apre una finestra del browser direttamente all’interno di ChatGPT, mostrando le sue azioni in tempo reale. Ad esempio, può:
- Cercare ristoranti disponibili e prenotare un tavolo.
- Organizzare un viaggio confrontando voli e hotel.
- Effettuare acquisti online scegliendo prodotti in base alle preferenze dell’utente.
L’utente può intervenire direttamente durante il processo, assumendo il controllo dello schermo in qualsiasi momento e perfezionando le attività dell’agente. Inoltre, Operator consente di salvare e condividere le attività completate, semplificando la collaborazione e il riutilizzo delle operazioni eseguite.
Accesso a siti con login e sicurezza migliorata
Operator supporta l’accesso ai siti che richiedono il login, con l’eccezione di alcune piattaforme come Gmail, che al momento non sono compatibili. Tuttavia, il sistema integra miglioramenti di sicurezza per proteggere i dati sensibili degli utenti, minimizzando i rischi legati alle vulnerabilità di attacchi noti come le prompt injection.
Un nuovo paradigma per l’uso di AI nel quotidiano
Il lancio di Operator dimostra l’impegno di OpenAI nel rendere l’intelligenza artificiale più utile e pratica nella vita di tutti i giorni. Secondo il CEO di OpenAI, Sam Altman, gli agenti AI come Operator rappresentano il futuro dell’AI, consentendo l’automazione di flussi di lavoro complessi con il minimo intervento umano.
Concorrenza e sviluppo futuro
OpenAI non è sola in questa corsa verso agenti AI avanzati. Google ha recentemente annunciato “Project Jarvis”, un assistente basato su Chrome, mentre Microsoft continua a potenziare il suo ecosistema Copilot con funzionalità simili. Tuttavia, Operator si distingue per la sua integrazione fluida con ChatGPT e per l’attenzione alla sicurezza.
Prossimi passi
Con Operator ora attivo, OpenAI prevede di raccogliere feedback dagli utenti per ottimizzare ulteriormente la funzionalità e introdurre nuovi strumenti. Il futuro dell’intelligenza artificiale sembra sempre più orientato verso l’automazione delle attività quotidiane, e Operator potrebbe rappresentare solo l’inizio di una nuova era per l’interazione tra uomo e macchina.
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